Maria Sergi
1/5
Chiamarli incompetenti è dir poco...
Premessa: contratto di appalto firmato a luglio 2021 con previsione di fine lavori dicembre 2021 / gennaio 2022, versato subito pagamenti anticipati, lavori iniziati ad ottobre 2021 (con stop da giugno 2022 a novembre 2022 - causa materiale mancante, covid e rimbalzi vari ecc.) e ancora da concludere!!!
Inizio solo con dire che sono stata costretta a recarmi presso la filiale di Lecce per ritirare le chiavi e consentirmi di entrare nel cantiere al fine di verificare lo svolgimento dei lavori. Ho dovuto personalmente provvedere a ritirare le chiavi per entrare nella mia proprietà e percorrere 60 km in macchina per incuria di chi ha gestito i lavori. Finalmente in possesso delle chiavi, ho potuto verificare quanto segue:
- la muratura esterna ed interna e gli intonaci sono stati eseguiti con materiali di scarsa qualità, tanto per usare un eufemismo. Il muro esterno è stato completato / riempito addirittura con piastrelle e documentato da foto inviatemi da alcuni vicini prima che venisse fatto l'intonaco, costituendo motivo di derisione;
- all'interno del soggiorno è già visibile una grande macchia di muffa / umidità. Durante l'esecuzione dei lavori, la ditta edile aveva fatto presente all'architetto la necessità di trattare il muro con materiale specifico per evitare quello che poi effettivamente è successo, ma la richiesta non è stata presa in considerazione. Probabilmente ci sia augurava un tempismo di fuoriuscita dell'umidità più lungo...
- il montaggio degli infissi è stato fatto senza rispettare alcun criterio essendo visibilmente non in linea negli angoli;
- sulla pavimentazione esterna laterale ci si è dimenticati di riempire le fughe. Visto che sul piazzale davanti il lavoro è stato completato, devo supporre che vi sia mancato il materiale per terminare...?
- ad oggi il bagno non è stato completato (pare che anche qui siano state prese delle misure errate...), manca ancora il battiscopa interno ed esterno e il montaggio delle zanzariere;
- ad inizio lavori la cantina era completamente vuota mentre ad oggi risulta colma di spazzatura lasciata dagli operai del cantiere. Nonostante i continui solleciti per svuotarla e lo scarico ridicolo di responsabilità, la cantina è ancora piena di immondizia;
- lungo il muretto esterno è stato appoggiato / abbandonato un cartello stradale che è stato espiantato per i lavori e che è ancora lì;
- manca ancora il coperchio del collettore esterno, anche questo richiesto più e più volte;
- non sono state chiuse tutte le tracce (sono evidenti a causa dei lavori svolti delle enormi crepe / buche nelle murature esterne);
- è stato chiesto di rimuovere il palo sgretolato e pericoloso al lato della casa, ma ovviamente è ancora lì;
- ciliegina finale: le volte a stella sono state dipinte di bianco nonostante gli accordi con l'architetto di lasciarle al naturale, il che evidenzia la totale mancanza di coordinamento dei lavori e la negligenza totale nell'eseguire gli stessi.
Gli interventi sulle porzioni esterne di muratura presentano una situazione preoccupante, con notevoli difetti e gravi carenze visibili ad occhio nudo.
Infine come anche telefonicamente anticipato all'architetto e ribadito all'agenzia di Lecce, ho richiesto la chiusura della scia presso il comune e la consegna della documentazione di agibilità. Questa richiesta è apparsa scontata all'agenzia mentre mi è stata negata dal tecnico che mi invitava a rivolgermi ad un professionista esterno in quanto non di vostra competenza.
Per capire: Facile Ristrutturare mi rimanda a terze persone per adempiere le formalità burocratiche che consentono di chiudere il cantiere / progetto per i lavori da voi eseguiti? Sembra un paradosso.
Da quanto sopra emerge con estrema chiarezza il grave inadempimento da parte dell'impresa edile e da chi ha coordinato i lavori.
Quanto scritto sopra è un estratto della pec inviata qualche giorno fa a cui non hanno dato ancora riscontro.